Antideflagranti - attrezzature - Import export

La differenza di potenziale tra la nave ed il molo di attracco (in particolare grazi alla presenza di fenomeni galvanici) porta alla possibile nascita di scintille nei punti di collegamento tra i bracci di carico ed in generale negli oggetti che conducono elettricità. Allo scopo di ridurre il rischio connesso all’ accumulare energia in induttanze, occorre considerare un ulteriore grado di sicurezza sotto forma di legame equipotenziale tra la nave e la terra. AREE DI APPLICAZIONE: Il dispositivo SEK-3 è installabile su moli per navi da trasporto marittimo e fluviale. La pinza, con cavo lungo fino a 30m, dovrà essere connessa ad una piastra metallica posizionata in un punto del natante ove ci sia buona connessione elettrica allo scafo.Essendo stato progettato secondo i migliori criteri ingegneristici, l’intero sistema è approvato per l’uso in zona pericolosa 1 e gas IIB in accordo alla direttiva ATEX 2014/34/UE ed agli standard internazionali IECEx.

Allo scopo di evitare perdite pericolose, l’accumulo di cariche elettrostatiche e l’evaporazione delle emissioni, un sistema di emergenza shut-off, monitoraggio della messa a terra e di recupero vapori, è obbligatorio per legge e fortemente consigliato allo scopo di garantire sicurezza durante le operazioni di carico. APPLICATION AREAS: Il controller EUS-2 è da installarsi sulla pensilina di carico e da collegarsi al sistema di controllo / flow computer attraverso i propri output. Il dispositivo è compatibile con tutti i veicoli che possiedono termistori NTC per alto livello, in accordo alla EN 13922 (sia 5-fili che 2-fili), o sonde ottiche. I sensori sono montati sugli scompartimenti del mezzo e cablati in una presa di connessione. I prodotti oggetto di carico sono per esempio benzina, diesel, jet fuel od etanolo (gas gruppo IIB).

Durante le operazioni di carico/scarico autobotti, ferrocisterne o serbatoi contenenti solidi o liquidi infiammabili, può formarsi un’atmosfera esplosiva legata alla presenza di gas o polveri ed è sufficiente una sola scintilla perché si crei un’esplosione. Al fine di scongiurare questa eventualità, le cariche elettrostatiche devono essere scaricate a terra in maniera efficiente e sicura. AREE DI APPLICAZIONE: L’ EKX-4 nasce per applicazioni fisse sulle baie di carico, principalmente nell’industria chimica e petrolchimica ed è utilizzabile in zona ATEX 1 e 21. Ulteriori applicazioni riguardano il settore alimentare, industriale e dell’aviazione ogni qualvolta sia prevista la movimentazione di prodotti potenzialmente esplosivi.