CLEVER ENGINEERING (KENT) LIMITED

Il sistema adiabatico PAD-V è la soluzione ottimale per aumentare l'efficienza degli impianti ad aria, con capacità da 75 a 1.100 kW. Funzionamento a secco durante i periodi freddi: l'aria ambiente viene aspirata e convogliata alle serpentine di scambio termico (dove passa il fluido da raffreddare): non c'è acqua nel circuito, come avviene nei raffreddatori a secco standard. L'uso dell'energia è ottimizzato anche dalla modulazione elettronica delle velocità dei ventilatori in base alle temperature. Funzionamento adiabatico nei periodi più caldi: l'aria esterna passa attraverso il pacco umidificatore per essere pre-raffreddata, prima di essere convogliata alle serpentine alettate e svolgere la sua funzione di raffreddamento: l'efficienza aumenta. Ciò consente anche di lavorare a temperature ambiente più basse.

Ideale per risparmiare acqua mantenendo elevata l’efficienza. Tutte le operazioni sono gestite da PLC con la possibilità di gestione remota “Industria 4.0”. I principali impieghi sono nel settore industriale e nell’HVAC.

I raffreddatori di liquidi RAW/E (acqua, acqua/antigelo) funzionano attraverso un circuito chiuso, costituito da una batteria alettata attraversata in controcorrente dall'aria ambiente. Grazie al dimensionamento della batteria, è possibile raggiungere temperature del fluido di processo vicine alla temperatura dell'aria di aspirazione. Sono refrigeratori industriali progettati per fluidi compresi tra 0°C e 70°C, con temperature esterne comprese tra -10°C e +50°C: potenze frigorifere disponibili di serie da 64 kWf fino a 782 kWf, considerando una differenza di 10°C tra aria ambiente e acqua di alimentazione. I refrigeratori della serie "RAW" sono macchine ecologiche: i fluidi utilizzati nel processo di raffreddamento sono semplicemente acqua/antigelo (fluido da raffreddare) e aria ambiente (fluido di raffreddamento). Inoltre, l'utilizzo di materiali di alta qualità consente di raggiungere elevati valori di efficienza (rapporto tra kWf resi in raffreddamento e kW assorbiti in consumo ener

I Drycooler sono apparecchiature semplici e affidabili. Il loro principio di funzionamento si basa su uno scambio termico sensibile tra aria e acqua dove: l’aria viene aspirata dai ventilatori attraverso una batteria alettata, mentre l'acqua (o una miscela di acqua e glicole) scorre attraverso i tubi che compongono la batteria e si raffredda quando l'aria ambiente (più fredda) lambisce la superficie di quest’ultima. Batterie di scambio, con una disposizione a “V” all’interno del raffreddatore, costituite da tubi in rame e alette in alluminio. L’angolo fra le batterie, il diametro dei tubi, lo spessore e la lunghezza delle alette, sono dimensionati per assicurare la migliore resa di scambio termico, per un determinato fluido e perdite di carico della portata d’aria.