Performance, risparmio sulle risorse e sostenibilità ambientale grazie a un sottoraffreddatore plug&play brevettato per impianti di refrigerazione a R744 (CO2) o con refrigeranti fluorurati (HCFC, HFC, HFO).
Italia
MITA propone diverse configurazioni di refrigeratori industriali condensati ad aria o ad acqua: tutte dotate di microprocessore elettronico per l’impostazione e la visualizzazione delle temperature del liquido in uscita e tutte idonee all’industria 4.0. Alcuni vantaggi dei refrigeratori per processi industriali - Unità autonoma, con condensazione ad aria - Massima affidabilità e performance comprovate da rigorosi test di collaudo interni - Customizzazione e flessibilità - Risparmio energetico fino all’80% nelle versioni con free-cooling
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Ideale per risparmiare acqua mantenendo elevata l’efficienza. Tutte le operazioni sono automatizzate tramite PLC con la possibilità di gestione remota “Industria 4.0”. Per la refrigerazione e HVAC.
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I Drycooler sono apparecchiature semplici e affidabili. Il loro principio di funzionamento si basa su uno scambio termico sensibile tra aria e acqua dove: l’aria viene aspirata dai ventilatori attraverso una batteria alettata, mentre l'acqua (o una miscela di acqua e glicole) scorre attraverso i tubi che compongono la batteria e si raffredda quando l'aria ambiente (più fredda) lambisce la superficie di quest’ultima. Le alette vengono utilizzate per aumentare la superficie complessiva di scambio termico in modo che l'apparecchiatura possa essere il più compatta ed efficiente possibile.
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I Drycooler sono apparecchiature semplici e affidabili. Il loro principio di funzionamento si basa su uno scambio termico sensibile tra aria e acqua dove: l’aria viene aspirata dai ventilatori attraverso una batteria alettata, mentre l'acqua (o una miscela di acqua e glicole) scorre attraverso i tubi che compongono la batteria e si raffredda quando l'aria ambiente (più fredda) lambisce la superficie di quest’ultima. Batterie di scambio, con una disposizione a “V” all’interno del raffreddatore, costituite da tubi in rame e alette in alluminio. L’angolo fra le batterie, il diametro dei tubi, lo spessore e la lunghezza delle alette, sono dimensionati per assicurare la migliore resa di scambio termico, per un determinato fluido e perdite di carico della portata d’aria.
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