Elettrostatica - Import export

Elettrostatica – è materiale ecofriendly / film polipropilenico -biodegradabile/ utilizzato come supporto pubblicitario in tutti gli edifici. Una particolarità è l'assenza di colla, che è stata sostituita con cariche elettrostatiche, grazie alle quali viene applicata automaticamente su superfici quali: vetro, cemento, legno, plexiglass, pareti e metallo. Gli adesivi elettrostatici sono al momento uno dei materiali più utilizzati, che servono anche da un supporto pubblicitario. Esposizione al metallo Esposizione al legno Esposizione alla pietra Esposizione alla parete Esposizione al vetro

Il filtro AR appartiene alla Linea Elettrostatici ed è costituito da unità modulari per la filtrazione elettrostatica dell'aria da inquinanti quali nebbie oleose, polveri, fumi di saldatura, fumane industriali in genere. Una caratteristica molto importante dei filtri AR è costituita dalla loro modularità; il modulo più piccolo ha una capacità di filtrazione di circa 2.000 m3/h e, combinando i moduli in maniera opportuna, si possono ottenere portate d’aria multiple, fino ad un massimo di 48.000 m3/h. I filtri della Linea Elettrostatici, modello AR, si presentano con una struttura robusta in lamiera piegata, adatti ad una installazione a pavimento. I gruppi sono dotati di flangia di ingresso per l’accoppiamento con un raccordo da collegare alla tubazione dell’impianto. Il filtro comprende inoltre il quadro elettrico di comando per la gestione della parte elettrostatica e, nel caso dei modelli con ventilatore, anche i comandi marcia/arresto del gruppo aspirante.

Allo scopo di evitare perdite pericolose, l’accumulo di cariche elettrostatiche e l’evaporazione delle emissioni, un sistema di emergenza shut-off, monitoraggio della messa a terra e di recupero vapori, è obbligatorio per legge e fortemente consigliato allo scopo di garantire sicurezza durante le operazioni di carico. APPLICATION AREAS: Il controller EUS-2 è da installarsi sulla pensilina di carico e da collegarsi al sistema di controllo / flow computer attraverso i propri output. Il dispositivo è compatibile con tutti i veicoli che possiedono termistori NTC per alto livello, in accordo alla EN 13922 (sia 5-fili che 2-fili), o sonde ottiche. I sensori sono montati sugli scompartimenti del mezzo e cablati in una presa di connessione. I prodotti oggetto di carico sono per esempio benzina, diesel, jet fuel od etanolo (gas gruppo IIB).

Durante le operazioni di carico/scarico autobotti, ferrocisterne o serbatoi contenenti solidi o liquidi infiammabili, può formarsi un’atmosfera esplosiva legata alla presenza di gas o polveri ed è sufficiente una sola scintilla perché si crei un’esplosione. Al fine di scongiurare questa eventualità, le cariche elettrostatiche devono essere scaricate a terra in maniera efficiente e sicura. AREE DI APPLICAZIONE: L’ EKX-4 nasce per applicazioni fisse sulle baie di carico, principalmente nell’industria chimica e petrolchimica ed è utilizzabile in zona ATEX 1 e 21. Ulteriori applicazioni riguardano il settore alimentare, industriale e dell’aviazione ogni qualvolta sia prevista la movimentazione di prodotti potenzialmente esplosivi.