Materiale medico: gamme di prodotti a confronto
 

Investire in forniture è parte integrante del funzionamento di qualsiasi struttura sanitaria. Tutto quello che c'è da sapere sugli acquisti B2B nel settore del materiale medico  sta in pochi, ma essenziali, criteri di scelta. 

Nella scelta delle forniture medicali, sono almeno 6 i criteri generali
 

  •  la qualità dei prodotti è il principale criterio di scelta, poiché determina l'affidabilità e la precisione del materiale medico 
  • la facilità d'uso permette a personale sanitario e paramedico di adattarsi rapidamente a nuovi materiali e prodotti e, dunque, di risparmiare tempo, aumentando le attenzioni verso i pazienti 
  • la shelf life. Alcuni prodotti possono avere un prezzo di acquisto inferiore, ma beneficiare di una durata di conservazione più breve: dunque, conta non solo il prezzo di acquisto, ma anche la durata di conservazione del materiale. 
  • la compatibilità con più dispositivi medici. Consente di risparmiare tempo e denaro  
  • il comfort e rispetto per il paziente. È costituito, ad esempio, dal rispetto della pelle (in particolare per i consumabili adesivi) o dalla composizione del prodotto  
  • la tecnologia. È importante garantire che sia affidabile e precisa per eseguire la migliore diagnosi, gestione e trattamento per il paziente.  

Criteri specifici 
 

Ai criteri di selezione universali si aggiungono quelli specifici, a seconda del profilo del soggetto che gestisce gli ordini: 
 

  • Per i farmacisti, entreranno in gioco anche il rapporto qualità/prezzo, i termini di spedizione, l'affidabilità del fornitore, il servizio di supporto e assistenza e le condizioni di pagamento 
  • Per gli ingegneri biomedici, conteranno l'universalità del materiale di consumo e la facilità di reperire informazioni sul prodotto  
  • Per medici e infermieri saranno determinanti l'affidabilità e la precisione dei prodotti, la facilità di utilizzo e il risparmio di tempo consentito dal materiale. 

Come scegliere il fornitore 
 

La scelta del fornitore dei materiale medico si basa su 5 criteri fondamentali
 

  • reputazione del fornitore. È importante che il fornitore di materiale medico sia riconosciuto per la sua competenza nel settore. Un fornitore affermato, infatti, conosce il proprio mercato, le esigenze dei propri clienti e le aspettative dei pazienti  
  • ubicazione del produttore o dei suoi distributori. È un criterio di selezione imprescindibile, perché essere assistiti, ovvero contare su un team dedicato nella propria area geografica e su un servizio clienti diaponibile, è fondamentale.  
  • facilità di ordinazione. Il processo di ordinazione deve essere il più semplice possibile  
  •  supporto. La capacità del produttore o del suo distributore di fornire assistenza è fondamentale per poter avere sempre materiale medico funzionale  
  • tempi di spedizione. È necessario collaborare con un fornitore reattivo per poter rinnovare rapidamente le forniture necessarie. 

Materiale medico: stabilire le priorità 
 

Esistono tre passaggi sequenziali per individuare le priorità e, di conseguenza, definire le specifiche di approvvigionamento del materiale medico. 

 1. Profilo di prodotto 

Questo passaggio prevede di individuare i requisiti generali delle forniture medicali, in relazione alla struttura (ospedale, ambulatorio, clinica veterinaria, etc), alla soddisfazione di esigenze dei pazienti e al tipo di servizio erogato. Si tengono conto, dunque, dei requisiti funzionali, prestazionali e di design dei meteriali medici. Ovviamente, i requisiti di conformità a standard di qualità riconosciuti e la fornitura di documenti di riferimento sono criteri imprescindibili di selezione. 

 2. Specifiche tecniche 

Questo passaggio prevede la ricerca e la revisione di documenti e referenze, tra cui: 

  • informazioni sul profilo del prodotto rispetto ai fabbisogni (salute, tipo di struttura, specifiche funzionali, prestazionali e tecniche) 
  • specifiche tecniche nazionali 
  • specifiche tecniche dell'OMS  
  • rapporti HTA locali, regionali o globali 
  • analisi di mercato. 

3. Specifiche di fornitura 

Questo passaggio riguarda tutte le informazioni da comunicare ai fornitori. In particolare: 
 

  • cosa inviare e come presentare le offerte 
  • evitare errori nelle offerte che possano creare problemi durante la loro valutazione 
  • impedire l'acquisizione di apparecchiature mediche da pessima qualità 
  • stabilire regole e aspettative come requisiti di prestazione del fornitore  

Materiale medico: certificazioni necessarie 
 

Il materiale per uso medico, infatti, dev'essere certificato CE per poter essere immesso sul mercato europeo

Le direttive esistenti sono 3, per differenziare le diverse tipologie di materiale medico:  
 

  •  Direttiva 90/385/CEE relativa ai dispositivi medici impiantabili attivi (AIMD)
  • Direttiva 93/42/CEE relativa ai dispositivi medici (MDD) 
  •  Direttiva 98/79/CEE relativa ai dispositivi medico-diagnostici in vitro (IVD)  
     

Qualsiasi dispositivo medico commercializzato nell'Unione Europea dev'essere incluso in una delle 4 classi individuate dalla direttiva 93/42/CEE. Ogni classe corrisponde a un livello di potenziale rischio del dispositivo, rispetto alla vulnerabilità del corpo umano: 
 

  • classe I. Basso grado di vulnerabilità (siringhe senza ago, bisturi, guanti, etc). Il produttore non è obbligato a nominare un organismo di certificazione, quindi è possibile una sorta di autocertificazione  
  • classe IIa. Grado di vulnerabilità significativo che richiede l'intervento obbligatorio di un organismo di notifica relativo alla sola fase di fabbricazione (tubi utilizzati in anestesia, aghi per siringhe, medicazioni emostatiche, tensiometri, termometri, etc)  
  • classe IIb e III. I dispositivi presentano un potenziale di rischio elevato e richiedono un controllo effettuato da un organismo notificato sulla progettazione e fabbricazione (macchine per dialisi, incubatrici per neonati, saturimetri, respiratori, preservativi maschili, monitor dei segni vitali, etc) 
  • La classe III è riservata ai dispositivi più critici per i quali l'immissione in commercio presuppone esplicita preventiva autorizzazione alla conformità (cateteri destinati al cuore, spermicidi, neuroendoscopi, aghi transettali, etc).  

Il processo di certificazione svolto da un organismo autorizzato mira in particolare a garantire che il dispositivo medico soddisfi:  
 

  •  requisiti generali, volti a non compromettere la salute dei pazienti  
  • requisiti di progettazione e costruzione (materiali, sostanze utilizzate e rilasciate con il dispositivo, etc)