In breve:

  • BSI = Standard nel Regno Unito (nella tecnica e nell’industria)
  • EN = Standard in Europa
  • ISO = standard internazionali (nella meccanica)
  • IEC = standard internazionali (nelle tecnologie elettriche, elettroniche e quelle a esse collegate)
     

BSI, EN, ISO e IEC: Oltre gli acronimi

Ogni paese europeo ha i propri standard. Nel Regno Unito lo standard è chiamato BSI. BSI sta per «British Standards Institution», che definisce i criteri per il rispettivo standard. Esperti consolidati nei rispettivi campi definiscono, da un punto di vista economico, le regole basate sulla tecnologia più recente che poi, idealmente, si applicano a tutti i tipi di prodotti e soluzioni. 

Tuttavia, gli standard non sono obbligatori a livello generale. Ciò significa che possono essere applicati, ma è anche possibile che non vengano utilizzati a meno che questo non sia stipulato dal contratto. Tuttavia, dato che il rispetto degli standard viene richiesto sempre più frequentemente, anche rispettare gli standard BSI può essere molto vantaggioso. Dopotutto, danno credibilità e instillano fiducia nei consumatori. Oggi esistono più di 33.000 standard BSI. I nuovi standard sono ora adottati direttamente a livello europeo. E qui arriviamo alla sigla EN.
 

Lo standard EN: Standard a livello europeo

Nell'Unione Europea, l'obiettivo generale è ora quello di unificare gli standard nazionali. Gli standard adottati a livello europeo sono contrassegnati dall'abbreviazione EN. Anche le norme nazionali, come la norma DIN tedesca, ricevono una denominazione corrispondente. Uno standard DIN-EN significa, quindi, che uno standard originariamente tedesco apparirà, in futuro, come europeo. A livello di significato, vogliono dire la stessa cosa. Una norma EN è adottata da un consiglio composto da tre comitati europei. 

Quando una norma EN è inclusa nel catalogo degli standard, si stabilisce nell'ambito di un processo standardizzato. In linea di principio, qualsiasi membro di un'organizzazione europea di standardizzazione può proporre lo standard. Oltre allo standard DIN, in Germania, lo standard EN ha sostituito un gran numero di standard già esistenti. Numerosi standard hanno quindi la denominazione DIN-EN e spesso sono anche standardizzati come ISO.
 

ISO e IEC: Standard internazionali

ISO sta per «International Organization for Standardization» (in inglese) e quindi si riferisce agli standard internazionali. L'organizzazione è stata fondata nel 1946 per fissare gli standard del settore, semplificare le regole tecniche e renderle comparabili a livello internazionale. Gli standard ISO sono principalmente di natura meccanica. Gli standard ISO possono anche essere indipendenti, oppure essere elencati come standard originariamente europei o nazionali tramite l’aggiunta della sigla ISO. In pratica, ciò significa semplicemente che uno standard DIN tedesco, ad esempio, soddisfa i requisiti internazionali. 

Per gli argomenti relativi alle tecnologie elettriche, elettroniche e quelle a esse collegate, hanno prevalso gli standard IEC della «Commissione elettrotecnica internazionale»(in inglese).

 


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Qual è, dunque, l'importanza degli standard?

BSI, ISO, IEC, EN: Ora sai cosa significano gli acronimi. Ma perché dovresti fare affidamento su uno di questi standard sia che si tratti dei tuoi prodotti, della certificazione dei servizi conformi agli standard o della gestione ambientale? Dopotutto, la certificazione DIN-EN-ISO 14001, ad esempio, che dimostra un sistema di gestione ambientale che rispetta gli standard, ha un prezzo: i costi interni per l'implementazione dei sistemi di gestione ambientale in azienda e quelli esterni per l'audit. La conformità allo standard ISO è certificata da un auditor. Questo certificato è valido per tre anni, seguito da un audit di ricertificazione.
 

Gli standard aumentano la qualità e la sicurezza

Oltre a questo, gli standard offrono anche enormi vantaggi. Le aziende che applicano o aiutano a definire gli standard traggono vantaggio da processi di lavoro fluidi, prestazioni di alta qualità e operazioni sicure. Tutto ciò, alla fine, consente di risparmiare denaro e aiuta i clienti a fidarsi dell’azienda che, a sua volta, aumenta le sue entrate. 
 

Gli standard internazionali parlano tutti una sola lingua

A livello internazionale, gli standard funzionano come un linguaggio comune che i partner commerciali di diversi paesi utilizzano per concordare prodotti e soluzioni. Inoltre, si servono degli standard per rendere i processi comparabili attraverso i confini nazionali. Se il tuo partner commerciale utilizza questi standard, le sue operazioni diventano trasparenti e per questa ragione, potrai valutare se lui e i suoi fornitori rispettano le normative ambientali o gli standard di sicurezza.
 

La standardizzazione come motore dell'innovazione

Ultimo ma non per questo meno importante, gli standard sono uno strumento per il progresso tecnico: certificare i nuovi sviluppi può aiutare a posizionarli in modo sostenibile sul mercato. La standardizzazione, ad esempio, permette di confrontare la compatibilità con altre soluzioni o prodotti e aiuta nell’utilizzo di metodi di misurazione uniformi. Questo, a sua volta, crea fiducia: un elemento fondamentale per avere successo sul mercato.

Tuttavia, in particolare le piccole e medie imprese hanno spesso difficoltà a tenere il passo con la complessità delle norme BSI, EN e ISO. Ancor più complicato sarebbe pensare di poter partecipare al processo di creazione degli standard. Tutti possono contribuire alla creazione di nuovi standard: produttori, consumatori, università e istituti di ricerca possono lavorare con esperti che concordino su nuovi standard con il comitato e che verifichino e controllino, in base alla loro esperienza, gli standard già esistenti. Maggiori informazioni sul lavoro di normazione per le PMI sono disponibili presso il BSI.
 

Concludiamo: Rendere i prodotti comparabili e fissare gli standard

Gli standard britannici, europei e internazionali sono fondamentali per il confronto di prodotti, soluzioni e servizi. Il fatto che siano certificati di tipo BSI, EN o ISO non è di primaria importanza. Oltre a questo, gli standard nazionali vengono ora resi sempre più accettabili a livello internazionale. Non è più possibile operare senza standard: creano fiducia, rendono i prodotti comparabili e funzionano come una lingua veicolare tra i partner commerciali.
 

  • BSI denota uno standard originariamente britannico, EN uno europeo, ISO uno internazionale
  • Gli standard contribuiscono a rendere comparabili prodotti e soluzioni. In definitiva, sono da considerarsi come un motore di innovazione
  • La conformità agli standard crea fiducia e quindi aiuta a incrementare le vendite