Da Yammer a Microsoft Viva Engage

Agli albori di Internet la comunicazione via e-mail era considerata una benedizione: i colleghi potevano comunicare in modo rapido e non cartaceo, senza dover inviare documenti per posta o fax o fare telefonate. Da allora, la marea di e-mail che si accumulano quotidianamente negli account di ogni dipendente è diventata una vera e propria maledizione. E questo non solo a causa degli innumerevoli robot di spam che intasano le caselle di posta elettronica con pubblicità indesiderata.
Agli albori di Internet la comunicazione via e-mail era considerata una benedizione: i colleghi potevano comunicare in modo rapido e non cartaceo, senza dover inviare documenti per posta o fax o fare telefonate. Da allora, la marea di e-mail che si accumulano quotidianamente negli account di ogni dipendente è diventata una vera e propria maledizione. E questo non solo a causa degli innumerevoli robot di spam che intasano le caselle di posta elettronica con pubblicità indesiderata.

Programmi come "Yammer" hanno individuato il problema già alla fine degli anni Duemila, permettendo di creare reti separate e di semplificare la condivisione di conoscenze e file. Il servizio acquisito da Microsoft verrà presumibilmente occultato nel 2023, senza rinunciare tuttavia all'idea originale, che è sopravvissuta nella piattaforma Viva Engage e intende offrire a tutti i dipendenti dell'azienda l'accesso a Comunità e Conversazioni tramite Microsoft Teams. L'intero concetto è ovviamente ispirato a Facebook e Instagram e permette di pubblicare contributi e creare Storie. Si tratta quindi di una sorta di intranet, bacheca e strumento di dialogo in un'unica soluzione. La stessa Microsoft la definisce una "piattaforma di esperienza per i dipendenti".

Non solo i colleghi, bensì anche partner e clienti potranno interagire meglio tramite l'impiego di strumenti integrati. Giacché oltre a quelle interne – solo gli indirizzi e-mail con lo stesso dominio sono autorizzati – si possono realizzare e configurare su richiesta anche delle reti esterne.


Altri strumenti di coinvolgimento per i dipendenti

Anche altri strumenti si sono prefissati lo scopo di ottimizzare la comunicazione interna. Alcuni programmi si sono ormai consolidati negli anni, altri invece sono nuovi sul mercato. Di seguito un paio di esempi:

  • Chatter: questo strumento è presente sul mercato con successo già dal 2009. Chatter fa parte di Salesforce e può quindi essere facilmente combinato con altre soluzioni dell'azienda. Mira a rendere più efficiente e produttiva la collaborazione con il personale degli altri reparti e serve a condividere le conoscenze, a proporre delle idee, a connettere i vari team reciprocamente, nonché a dare dei feedback. Si possono realizzare dei gruppi nei quali poter invitare anche dei partner esterni.
  • HUMANSTARSapp: Questa soluzione App può essere essere configurata individualmente per aziende di qualsiasi dimensione come alternativa all'intranet. HUMANSTARSapp fa sì che tutti i dipendenti di tutte le sedi siano collegati in rete tra loro per migliorare la comunicazione interna. Il design si basa su altre piattaforme di social media. Le informazioni si possono trasmettere automaticamente nella piattaforma anche da altre applicazioni già utilizzate come SharePoint.
  • lumapps: Questa soluzione Intranet si basa sulla piattaforma Google-Cloud. lumapps si definisce anche come una "piattaforma digitale di lavoro e comunicazione" per i dipendenti. Questo strumento intende favorire lo scambio tra i collaboratori e ottimizzare la comunicazione interna in tutta l'azienda. Tutti i collaboratori possono creare una propria Dashboard in modo da visualizzare solo i contenuti rilevanti. lumapps consente inoltre di applicare la funzione di ricerca di Google ai contenuti aziendali.