Ecco come l'intelligenza artificiale viene già utilizzata nella logistica

Sfruttare l'IA è stato un modo efficace per rafforzare la catena di approvvigionamento e la capacità logistica. Secondo McKinsey, l'implementazione di successo dell'IA ha aiutato le aziende a migliorare i costi della logistica del 15%, i livelli di inventario del 35% e i livelli di servizio del 65%. La spesa per l'Intelligenza Artificiale (IA) nel settore della logistica in Italia è aumentata del 90,4% nel corso del 2018, raggiungendo 39,9 milioni di dollari. Nel periodo di riferimento (2019-2025), si prevede che la spesa per l'IA registri un CAGR del 29,5%, passando da 64,4 milioni di dollari nel 2019 a 393,4 milioni di dollari entro il 2025. Oltre il 60% delle aziende sta solo sperimentando l'IA, con l’obiettivo di creare significative opportunità di valore nel loro percorso verso la maturità dell'IA.


Il CEO di Bitkom, Dott. Bernhard Rohleder, afferma: "La digitalizzazione è un tema centrale nella logistica, non marginale". Ed è anche molto diffuso, come dimostra la varietà di utilizzo. Secondo lo studio, l'intelligenza artificiale nella logistica è attualmente utilizzata in queste aree:
 

  • Automazione del magazzino
  • Sistemi di trasporto intelligenti
  • Veicolo autonomo
  • Analisi predittiva
  • Chatbot del servizio clienti
  • Robotica e sistemi esperti
  • Previsione della domanda

Quest'ultimo argomento, il Demand Forecasting (fonte in tedesco), ha la capacità di prevedere con precisione le esigenze future per quanto riguarda il numero di merci e di forniture. Si tratta di un aspetto fondamentale per gestire un'azienda logistica di successo. La mancanza di scorte spesso porta a perdite di vendite, di ricavi e di clienti. Tuttavia, non tutte le aziende sono ancora a questo livello. L'introduzione di queste e altre tecnologie IA spesso fallisce perché le apparecchiature IT non sono più aggiornate. Solo con strutture moderne, ad esempio, possono essere collegati tra loro i sistemi interni e quelli dei partner commerciali ai fini dello scambio di dati. L'obiettivo deve quindi essere prima di tutto uno standard di comunicazione comune.

Di seguito vengono illustrate le possibili aree di utilizzo e quello su cui i responsabili dovrebbero concentrarsi in modo particolare, sia attualmente che in futuro.

 


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Automazione e IA: Aree di applicazione attuali e future nella logistica
 

L'intelligenza artificiale mostra i suoi punti di forza soprattutto in combinazione con tecnologie correlate o basate su di essa. Fra questi ci sono l'apprendimento automatico e l'automazione nella logistica. Quando vengono combinate, queste tecnologie consentono di semplificare, gestire, analizzare e automatizzare processi su larga scala. Catene di approvvigionamento, percorsi di trasporto, logistica di magazzino e pianificazione del personale sono solo alcune delle tante applicazioni possibili.

L'IA e le tecnologie simili stanno quindi aiutando le aziende ad affrontare in modo più semplice ed efficace le sfide attuali e future.

Carenza di personale specializzato: Quasi la totalità delle aziende sono consapevoli di quanto sia difficile attirare e trovare personale qualificato. I processi di candidatura e gli accordi individuali per i nuovi assunti consumano molte risorse. L'IA può far risparmiare al personale tempo e fatica in questo caso, grazie all'organizzazione intelligente e all’automazione. Questo inizia, ad esempio, con il posizionamento di nuove merci nella posizione ottimale nel magazzino, la tracciabilità del trasporto o il rilevamento precoce dei picchi di ordini o dei guasti alle componenti tecniche. (Predictive Maintenance). Molti di questi processi possono essere gestiti in modo affidabile con un'automazione basata su sistemi digitali, con un basso impiego di personale. In modo simile, ciò vale anche per la pianificazione strategica a livello direttivo, poiché i sistemi di intelligenza artificiale forniscono dati pertinenti e offrono raccomandazioni operative. 

Protezione del clima: Implementare e dimostrare la sostenibilità non è sempre facile. Prima di tutto, questo significa che i processi logistici devono essere neutrali dal punto di vista della CO₂ e rispettosi delle risorse. Spesso è difficile capire dove adottare queste misure in azienda. L’IA e i sensori IoT possono fornire preziose indicazioni grazie alla raccolta e all'elaborazione dei dati in questo contesto. Con i sistemi appropriati, è possibile documentare i risultati e confrontarli costantemente al fine di individuare ulteriori opportunità di risparmio in termini di consumo energetico, termico o di materie prime.

Aumentare l'efficienza e la resilienza: Analogamente alla tutela del clima, l'intelligenza artificiale (IA) e l'automazione possono svolgere un ruolo significativo anche in altri settori della logistica. Questo vale, come già menzionato, per una gestione ottimizzata del magazzino, ma anche per la pianificazione delle rotte. In questo modo, si possono determinare i percorsi e i mezzi di trasporto più vantaggiosi, per evitare deviazioni, perdite di tempo e corse a vuoto. Ciò aiuta inoltre a rispettare le disposizioni legali sulle velocità e i tempi di riposo dei conducenti. Inoltre, è sempre possibile vedere in quale punto della catena di distribuzione si trova attualmente una merce.

Possibilità legate a ChatGPT: Al momento, il software dotato di intelligenza artificiale è ancora in fase embrionale e non emergono in modo chiaro casi d'uso specifici nella logistica. Ad esempio, non può attingere a informazioni in tempo reale o aggiornate dalle catene di approvvigionamento. Ma in combinazione con l'apprendimento automatico, potrebbe arrivare a produrre rapporti facilmente leggibili basati su questi dati. Con le versioni future, potrebbe essere possibile creare immediatamente notifiche in caso di eventi imprevisti. Ciò potrebbe notevolmente ridurre i tempi di reazione, poiché le informazioni verrebbero inviate direttamente come testo alle parti interessate.

Una Best Practice della Logistica

L'intelligenza artificiale supporta la logistica in molti modi. La pianificazione intelligente, come quella proposta dalla società di software e consulenza Soloplan, è di fondamentale importanza in questo contesto. Da 30 anni, Soloplan offre il suo software CarLo (in inglese) per la gestione della spedizione delle merci e come soluzione per i trasporti.

Nel frattempo, lo strumento può anticipare il comportamento degli spedizionieri con l’ausilio dell’IA e dell'apprendimento automatico. Grazie a questa funzione, crea automaticamente percorsi basandosi su dati ed esperienze raccolte. In questo modo, il reparto di programmazione si libera di uno dei compiti più onerosi in termini di tempo.